01 Gen Mobilgear SHC XMP
LA NUOVA GENERAZIONE DI OLI SINTETICI PER INGRANAGGI
Qualunque sia la vostra attivià, le diverse situazioni operative, soprattutto nei casi estremi, possono influire sulle condizioni di lavoro dei vostri riduttori.
Per gli ingranaggi industriali in carter questo si traduce in:
- contaminazione con acqua e polvere;
- ruggine e corrosione;
- formazione di depositi;
- scuffing (rigatura) o micropitting.
Per il lubrificante le conseguenze sono:
- ridotta durata in servizio;
- diminuzione della capacità di tenere pulita la macchina (“keep clean”);
- minore filtrabilità;
- limitata capacità di sopportare i carichi.
Poiché la tendenza progettuale dei riduttori in carter va verso unità più piccole con potenze trasmesse crescenti e periodi di servizio prolungati, ai lubrificanti vengono richieste prestazioni sempre più impegnative. Inoltre l’impatto economico di un fermo macchina non programmato con conseguente arresto dell’impianto, può essere significativo.
In risposta a queste esigenze ed in cooperazione con i principali costruttori mondiali di riduttori, Mobil ha sviluppato una nuova generazione di oli sintetici per ingranaggi. La serie dei Mobilgear SHC XMP (ISO VG 150-680) è formulata con basi totalmente sintetiche ed un pacchetto di additivi avanzato e ben bilanciato. Questo consente di ottenere vantaggi dimostrati rispetto agli oli tradizionali ed un comportamento ottimale in tutte le condizioni operative.
CARATTERISTICHE E BENEFICI
– PROTEZIONE DALLA RUGGINE E DALLA CORROSIONE
Beneficio: maggiore vita della macchina e della carica del lubrificante. Ruggine e corrosione sono dannosi, ma i prodotti della corrosione, come la polvere da ruggine, possono causare altri effetti negativi come usura ed ossidazione dell’olio.
Condizioni dell’installazione che favoriscono la ruggine e la corrosione:
- I riduttori operanti in ambienti molto umidi possono essere soggetti a corrosione. Il vapore presente nell’aria può essere aspirato dallo sfiato mentre l’olio si raffredda dopo la fermata.
- La presenza di agenti chimici può causare gravi fenomeni di corrosione, in particolare gli agenti acidi o fortemente alcalini come le sostanze di processo usate in produzione oppure gli agenti chimici usati per il lavaggio e la pulizia dei macchinari.
- La corrosione è favorita in applicazioni soggette a funzionamento intermittente, soprattutto se i periodi di fermo sono lunghi (assenza di circolazione dell’olio che non consente la protezione delle superfici).
- Le superfici interne di un riduttore lubrificato a sbattimento sono protette da uno strato sottile di olio e quindi soggette a corrosione.
– RESISTENZA ALLO SCHIUMEGGIAME NTO
Beneficio: funzionamento senza problemi e minore consumo d’olio. Lo schiumeggiamento tende a peggiorare la lubrificazione, a ridurre l’efficienza del sistema di raffreddamento e può danneggiare il sistema di circolazione. La schiuma che esce da un riduttore può causare problemi per la sicurezza e per l’ambiente. Gli esperti di lubrificanti Mobil mirano ad ottenere un compromesso tra “air release” (capacità di rilasciare aria) ed additivi anti-schiuma; la prima favorisce la formazione di bolle d’aria mentre l’anti-schiuma ostacola la formazione di bolle stabili.
Condizioni che favoriscono lo schiumeggiamento:
- Inquinamento con oli incompatibili.
- Ingresso di contaminanti esterni attraverso gli sfiati.
- Inibitori di ruggine che utilizzino additivi inadatti.
- I moderni riduttori ad alta velocità possono essere maggiormente soggetti allo schiumeggiamento a causa di un maggiore trascinamento d’aria e di un minor tempo e minore superficie libera per consentire all’olio di rilasciare l’aria.
- I moderni riduttori con piccole cariche d’olio in relazione alla potenza trasmessa sono anche più soggetti allo schiumeggiamento.
– FILTRABILITA’ E TOLLERABILITA’ DELL’ACQUA
Beneficio: Migliore pulizia dell’olio e maggiore durata dei cuscinetti e degli ingranaggi. I cuscinetti sono presenti in tutti i riduttori e sono di solito lubrificati dallo stesso olio degli ingranaggi. La vita dei cuscinetti è fortemente influenzata dalla pulizia dell’olio che può essere controllata grazie all’uso di filtri; per mantenere in efficienza i filtri a maglia fine l’olio non deve intasare il filtro anche in presenza di acqua.
Condizioni dell’installazione che influenzano la buona filtrabilità dell’olio:
- Installazione di gruppi di filtrazione a maglia fine sui riduttori.
- Protezione dall’inquinamento con acqua dovuto a ingresso d’acqua proveniente da ambienti umidi o da pedite dai sistemi di raffreddamento.
- protezione da contaminazioni con sostanze chimiche o di altra natura.
- Insufficiente protezione del lubrificante dalla polvere e dal particolato solido provenienti dall’ambient esterno.
– RESISTENZA AL MICROPITTING
Beneficio: funzionamento senza problemi e maggiore durata degli ingranaggi. Il micropitting o “grey staining” (macchiatura grigia) è un danneggiamento superficiale del dente che nella sua prima fase è difficilmente visibile ad occhio nudo e non sempre facile da individuare anche attraverso ispezioni accurate. Dà luogo o favorisce la avarie dei denti, in particolare su ingranaggi induriti superficialmente e rettificati e rettificati ed in presenza di lubrificanti inadatti. Uno dei primi segnali di micropitting è un funzionamento rumoroso.
Condizioni dell’installazione che favorisconoil micropitting:
- Riduttori di recente progettazione ad alta potenza specfica, in particolare quelli con ingranaggi sottoposti a trattamenti di indurimento superficiale.
- applicazioni potenzialmente soggette a micropitting secondo le indicazioni dei principali costruttori di riduttori: turbine eoliche; turbine idrauliche; azionamenti nei cementifici; azionamenti degli estrusori di materie plastiche; applicazioni su locomotive ferroviarie.
– RISPARMIO ENERGETICO
Beneficio: minori costi operativi.
- Nella lubrificazione elasto-idrodinamica (EHL) le pressioni di contatto, come quelle che si sviluppano tra due ruote che ingranano, possono essere estreme.
- Di conseguenza la viscosità del lubrificante può aumentare significamente ed è necessaria maggiore energia per consentire lo scorrimento degli strati d’olio.
- Rispetto agli oli minerali, alcune basi sintetiche hanno coefficienti di trazione notevolmente inferiori e consentono di ridurre le perdite di energia dovute ai contatti EHL.
- In alcune applicazioni, l’elevato indice di viscosità della base sintetica può permettere l’utilizzo di una gradazione di viscosità inferiore senza compromettere la protezione dall’usura.
- I Mobilgear SHC XMP garantiscono, rispetto agli oli minerali, un migliore rendimento energetico dei riduttori, in particolare nei riduttori a vite senza fine dove si può ottenere un incremento dell’efficienza dal 4% al 10%.
- Questi incrementi di efficienza si traducono in una riduzione dei costi operativi o nella possibilità di trasmettere potenze maggiori.
I Mobilgear SHC XMP sono disponibili nelle seguenti viscosità:
Mobilgear SHC XMP 150
Mobilgear SHC XMP 220
Mobilgear SHC XMP 320
Mobilgear SHC XMP 460
Mobilgear SHC XMP 680
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