Gli olio lubrificanti tendono a divenire più fluidi (meno viscosi) se vengono riscaldati ed a divenire meno fluidi (più viscosi) se vengono raffreddati. Esiste quindi una relazione tra temperatura e la viscosità di un olio. Non tutti gli oli, però, si comportano nella stessa maniera quando sono sottoposti ad una uguale variazione di temperatura.
I prodotti di origine aromatica variano la loro viscosità con il variare della temperatura in maniera notevolmente superiore a quella degli oli prevalentemente naftenici che, a loro volta, sono più sensibili degli oli prevalentemente paraffinici alle variazioni della temperatura.
La proprietà di resistere ai cambiamenti di viscosità dovuti alle variazioni di temperatura viene comunemente espressa con l’indice di viscosità. Questo è un numero empirico calcolato mediante le viscosità a 37.8°C (100°F) e a 98.9°C (210°F) con il metodo ASTM D 2270 che ne permette la determinazione per mezzo di una determinata equazione.
Naturalmente più è alto l’indice di viscosità di un olio, minore è il cambiamento di viscosità dovuto alla variazione della temperatura.