La prova di corrosione su lamina di rame è di tipo qualitativo ed è generalmente impiegata per accertare se l’olio lubrificante tendenzialmente può o non può corrodere il rame e le sue leghe.
Questa determinazione viene effettuata mediante il metodo ASTM D 130 e non deve essere confusa con altre prove capaci di valutare le caratteristiche antiruggine di un olio e cioè la sua capacità di impedire le corrosioni dovute a cause esterne.
La prova si effettua immergendo un’apposita lamina di rame nell’olio in esame riscaldato a 50°C o a 100°C e mantenendola per un certo tempo a seconda del tipo di olio in prova.
Infine la lamina, estratta dall’olio e lavata con apposito solvente, viene confrontata con una serie di 12 lamine campione. Tali campioni riportano le diverse macchie o gradi di corrosione che può presentare la lamina dopo la prova. Le lamine campione sono raccolte in quattro gruppi numerati dall’1 al 4 in ordine crescente di alterazione; i primi tre gruppi riguardano praticamente solo macchie sul metallo mentre il quarto gruppo si riferisce a corrosioni vere e proprie. Il risultato viene espresso con un numero del gruppo di lamine campione che più corrispondono a quella che ha subito la prova.